Tutti sperimentiamo il fallimento, ma solo pochi sanno come imparare da esso per avere più successo in futuro. In quale altro modo potresti vedere il fallimento per poterne trarre qualcosa di positivo? 

Certo, è naturale cercare di evitare le cose che potrebbero concludersi con un fallimento. Fallire non è piacevole, può essere imbarazzante, a volte anche doloroso. Sicuramente nessuno di noi inizia qualcosa avendo nella testa volutamente l’intenzione di fallire (l’autosabotaggio di cui abbiamo parlato in alcuni articoli è un meccanismo inconscio). Come a nessuno piace essere etichettati come falliti. Ma spesso siamo noi i primi a etichettare noi stessi in questo modo. 

Per poter vedere il fallimento sotto una luce diversa, prima potrebbe essere utile capire che il fallimento è diverso per ognuno di noi. Quello che per me è un fallimento potrebbe non esserlo per qualcun altro. Il problema è che spesso diamo al fallimento un’importanza eccessiva.

Fallimento = mancanza di successo o incapacità di soddisfare un’aspettativa?

Il fallimento è una mancanza di successo o l’incapacità di soddisfare un’aspettativa. L’aspettativa che non riusciamo a soddisfare è spesso la nostra, quella che abbiamo creato nella nostra testa, o quella di qualcun altro. 

Troppo spesso lo colleghiamo anche al nostro senso di autostima e di accettazione di noi stessi. In poche parole, entra in noi la convinzione che se sbagliamo non valiamo nulla, non ci accettiamo, e pensiamo che anche gli altri non ci accetteranno più.

Dovremmo cambiare il nostro mindset e pensare che il fallimento può essere utile. Se lo guardiamo con occhi diversi, possiamo imparare qualcosa, acquisire nuove conoscenze e fare meglio la volta successiva.

I fallimenti visti da una prospettiva diversa, ci danno nuove informazioni e ci insegnano qualcosa che ci avvicina ai nostri obiettivi. Impariamo le cose da non fare o da fare in modo diverso, cosa funziona e cosa non funziona.

Vedere una situazione sotto una nuova luce, ci aiuta a cambiare il modo di percepirla, e quindi è possibile cambiarne il suo significato. Possiamo cambiare la nostra prospettiva sulle situazioni per vederle in modo diverso, proprio come fa il fotografo che sposta l’obiettivo per avere diverse angolazioni di uno stesso soggetto.

È possibile riformulare il fallimento partendo dalla nostra visione del fallimento. Vediamo come.

In quale altro modo potresti vedere il fallimento-nuova prospettiva

In quale altro modo potresti vedere il fallimento?

Mentalità da principiante

Il primo è che quando si è ‘nuovi’ nel fare qualcosa, il successo non è molto probabile, o meglio, è meno probabile. È la stessa cosa del pretendere che un bambino che si allaccia le scarpe la prima volta, lo faccia perfettamente. Non ci riuscirà nemmeno la seconda o la terza, ma ci vuole un po’ di tempo, di prove e di esperienza.

Quando si è alle prime armi, non si può pretendere di essere all’altezza di un esperto. Molto, molto spesso ci dimentichiamo di questo fatto. Vorremmo essere bravi già da subito. Forse suona un po’ pretenzioso, non trovi?

Quando provi a fare qualcosa di nuovo, assumi una mentalità da principiante. Ricorda a te stesso, con gentilezza, che sei un principiante, che hai appena iniziato e datti la possibilità di migliorare.

Procedi per prove ed errori

Thomas Edison ha provato migliaia di strade sbagliate prima di trovare quella giusta per l’invenzione della lampadina, e a questo proposito ha detto: “Non ho fallito. Ho solo trovato 10.000 modi che non funzionano”. Tieni a mente questo modo di vedere i fallimenti: sono prove.

Vedi il fallimento come parte naturale del processo. Le prove e gli errori offrono l’opportunità di migliorare continuamente le cose, considera gli insuccessi come una nuova opportunità di miglioramento.

Opportunità di apprendimento

La paura di fallire blocca l’apprendimento.

Molte persone tendono a reagire in modo difensivo al fallimento, e agiscono per evitarlo o per non riconoscerlo.

In questo modo, perdono l’opportunità di imparare e crescere provando qualcosa e ottenendo un risultato diverso da quello atteso o sperato. Quando accade qualcosa di diverso da quello che ci aspettavamo, possiamo imparare molto sulla situazione, sulle nostre ipotesi, su noi stessi e su come gestiamo gli imprevisti.

Se ti senti sulla difensiva per un fallimento, riformula i pensieri nella tua testa e chiediti cosa puoi imparare.

In quale altro modo potresti vedere il fallimento- opportunità

Abbandona il perfezionismo

Se sei troppo perfezionista, potresti definire come fallimenti cose che non lo sono.

 Ad esempio, hai una presentazione durante una riunione importante e commetti un errore nell’esposizione, ti impappini per un attimo, ma poi ti riprendi alla grande. Nonostante l’ottimo feedback di tutti i presenti, ti soffermi su quell’unico momento che non è andato proprio come previsto.

Quando ti accorgi che ti stai rimproverando per un fallimento passato, chiediti: “Ho davvero fallito?”.

Sii flessibile: puoi modificare i piani iniziali

Evitare il fallimento è quasi impossibile in alcuni ambienti. Se hai trovato degli errori in un progetto, dai a te stess* un po’ di tregua.

In un progetto, in un’attività, ci sono parti che dipendono da te, ma ci sono anche parti che non dipendono da te.

Cerca di eliminare gli errori dovuti a una cattiva pianificazione o alla negligenza, ma prendi consapevolezza del fatto che spesso ci sono circostanze esterne e mutevoli che possono stravolgere anche i piani migliori.

Riconoscile e concentrati su ciò che è di tua competenza e sotto la tua responsabilità.

Cambia i piani se cambiano le circostanze, non rimanere troppo rigido in una pianificazione che non avrebbe più senso.

Mantieni salda la motivazione rinnovandola

A volte, un piccolo fallimento diventa una battuta d’arresto, ci si blocca e ci buttiamo a capofitto in una nuova impresa. Rinnova invece la motivazione che ti ha spinto, e anche se hai fallito, non abbandonare, riprova.

Altrimenti tutte le volte che qualcosa non va come pianificato, cambi progetto e magari non porterai a termine nulla.

Potresti essere stat* distratt* da altre priorità o aver messo inconsciamente il pilota automatico. Ritenta cercando di fare meglio.

Prima di dichiarare qualcosa fallito e abbandonarlo, fai un passo indietro e guarda la traiettoria a lungo termine. Potrebbe essere un processo incompiuto.

Leggi anche:

Per approfondire

Il fallimento non è l’opposto del successo | Nicolò Santin | TEDxYouth@Milan

vedere il fallimento

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