Qualunque cosa affrontiamo, abbiamo una scelta: ci faremo bloccare dagli ostacoli o li attraverseremo e li supereremo? Il mondo ci mette costantemente alla prova. Ci chiede: “sei in grado di superare gli ostacoli che inevitabilmente incontrerai”?

Come fare per trasformare le nostre più grandi sfide in opportunità?

La ricetta consiste nell’utilizzare, sapientemente miscelati, 3 ingredienti:

  • percezione
  • azione
  • volontà

Vediamo questi 3 ingredienti necessari per superare gli ostacoli.

superare gli ostacoli

I 3 ingredienti necessari per superare gli ostacoli

Percezione

La percezione è il modo in cui vediamo e comprendiamo ciò che accade intorno a noi, è il significato che decidiamo di dare a ciò che ci succede. La nostra percezione può essere fonte di forza o di debolezza. Bisogna imparare a vedere le cose in modo semplice e diretto, per come sono veramente, né buone né cattive. Questo ci dà un incredibile vantaggio nel superare gli ostacoli.

La percezione è la prima chiave per trasformare gli ostacoli in risorse: abbiamo sempre la possibilità di scegliere come reagire a una determinata situazione. Tra lo stimolo e la risposta, c’è sempre una scelta. La percezione influenza enormemente la nostra risposta emotiva.

Sai qual è l’aspetto su cui gli astronauti sono stati addestrati più accuratamente?
Non farsi prendere dal panico. Dare di matto nello spazio non va bene. Gli astronauti hanno bisogno di una notevole regolazione emotiva per mantenere la mente lucida quando si presenta una sfida.

John Glenn, il primo astronauta americano a orbitare intorno alla Terra, ha trascorso quasi un giorno nello spazio mantenendo la frequenza cardiaca sotto i cento battiti al minuto. Vuol dire che aveva il controllo delle sue emozioni!

Molti di noi, invece, quando dobbiamo affrontare una piccola sfida nella vita, sentiamo il nostro battito cardiaco salire. Ad esempio, per qualcuno affrontare un nuovo cliente, uno sconosciuto per strada o parlare in pubblico, fa scoppiare il cuore fuori dal petto!

Coltiva la capacità di controllare la percezione

Dobbiamo imparare a coltivare la capacità di controllare la nostra percezione: scegliere consapevolmente e deliberatamente il modo migliore di vedere le situazioni.

La buona notizia è che possiamo allenare questa abilità.
Quando ci succede qualcosa di super impegnativo possiamo crollare o crescere.

Lo stesso evento può generare stress o crescita: se ci pensi lo stesso identico evento in due persone diverse può originare due risposte diverse e due modi diametralmente opposti di affrontare la situazione.

Quindi, cosa determina il modo in cui si affrontano gli ostacoli?
La percezione che si ha della situazione.

superare gli ostacoli - azione

Azione

Una volta padroneggiata la nostra percezione, rivolgiamo la nostra attenzione all’azione.
Quando si tratta di superare un ostacolo non va bene un’azione qualsiasi. Non sempre si può viaggiare in linea retta. Pensiamo alla fluidità dell’acqua: non segue un percorso diritto eppure è inarrestabile e supera ogni ostacolo quando lo incontra.

Nell’agire tutto deve essere fatto al servizio dell’insieme. Passo dopo passo, azione dopo azione. Con perseveranza e flessibilità, agiremo nell’interesse dei nostri obiettivi. L’azione richiede coraggio e applicazione creativa. Dobbiamo agire con intenzione, audacia e costanza. Questi sono gli attributi dell’azione efficace. L’azione è la soluzione alle nostre difficoltà.

Un esempio su tutti. Mozart ha lavorato così tanto da rendere le sue mani deformi. È stata la sua azione continua e senza sosta fin dalla prima infanzia che ha permesso al genio creativo dentro di lui di manifestarsi e di superare tutti gli ostacoli incontrati lungo il cammino.

La maggior parte di noi crede nel mito che sia nato magicamente come un genio. Certo, è nato in una famiglia di musicisti (suo padre ha letteralmente scritto il libro sull’insegnamento della musica), ma ha lavorato tanto e duramente per ottenere tutto ciò che ha fatto in così giovane età.

È stato il suo genio musicale o il fatto che abbia lavorato fino a deformarsi le mani?
Siamo sedotti dal mito che il genio sia un lampo di intuizione e che il risultato sia facilmente nelle mani del suo creatore.

Ma non è così che funziona.
L’azione costante e determinata conta quanto la genialità!

Volontà

Il terzo ingrediente è la volontà. La volontà è il nostro potere interno, che non può mai essere influenzato dal mondo esterno. È il nostro asso nella manica. Se l’azione è ciò che facciamo quando abbiamo ancora un certo potere sulla situazione, la volontà è ciò da cui dipendiamo quando il potere è quasi scomparso. Se ci troviamo in una situazione che sembra immutabile e innegabilmente negativa, possiamo trasformarla in un’esperienza di apprendimento.

La volontà va coltivata. Dobbiamo prepararci alle avversità e alle turbolenze, dobbiamo imparare l’arte dell’accettazione e praticare la leggerezza anche nei momenti bui. Troppo spesso si pensa che la volontà sia legata a quanto desideriamo una cosa. In realtà, la volontà non è solo “forza di volontà” ma ha a che fare anche con la resa: la vera volontà è resilienza e flessibilità.

In conclusione, per superare gli ostacoli e per trasformare l’ostacolo nella via della realizzazione dei nostri progetti è necessario:

  • vedere le cose per quello che sono, facendo attenzione a come percepiamo ciò che ci succede;
  • agire, fare ciò che si può;
  • accettare gli ostacoli e vederli non come qualcosa che impedisce il nostro cammino, ma come qualcosa che ci fa crescere e progredire.

Leggi anche:

Ebook oltre la paura di fallire

Scarica la guida in regalo

Ricevi subito la tua guida gratis.

"7 strategie per superare la paura di non farcela"

Controlla la tua email. La tua guida sta arrivando.