Ti è mai capitato di fare un errore e, una volta commesso, non riesci a dimenticarlo e questo condiziona tutto il resto? Riprendersi dopo un fallimento sembra quasi impossibile.

Tipico è per gli studenti ad un esame: se alla prima domanda non sanno rispondere, questo crea una pressione tale che si ripercuote sulle domande successive. Innesca una spirale negativa che compromette tutto l’esame.

Questo cosa comporta? 

Che la volta successiva cresce la paura che anche il più piccolo errore possa mettere in moto questo processo.

Questo non succede solo agli studenti durante gli esami. Questo meccanismo che viene soprannominato “incontro sfavorevole” capita in tante altre situazioni. È come se lasciassimo al primo passo di definire l’andamento di tutto il processo.

Perché succede?

Ci sono un paio di ragioni principali.

In primo luogo, tutto ciò che credi sia vero sarà vero. È la profezia che si auto avvera. Se ti aspetti di sbagliare il primo evento, si innescherà un meccanismo interno per far sì che questo diventi realtà.  È il cervello che comanda e farà in modo che il tuo corpo e la tua emotività realizzino ciò che credi sia vero.  

In secondo luogo, se sei terrorizzato dall’idea che qualcosa possa andare storto, ti affaticherai inutilmente senza rendertene conto: le tue abilità non fluiranno e farai errori che di solito non commetti.

Come riprendersi dopo un fallimento rapidamente

Allora come ci si riprende dopo un errore?

1. Crea un piano

Pianifica il fallimento. Quando sai esattamente cosa fare per rimetterti in sesto e ricominciare da capo, non devi temerlo.  Allora non sarai teso.  Sarai libero di fluire con le tue competenze e abilità.

Se il fallimento è una cosa sconosciuta e spaventosa, non sarai in grado di gestirlo. Se invece hai un piano per tutti gli scenari, sai di poter passare al piano B. Crea una “routine di rimbalzo“: prepara una serie di cose specifiche da fare per tornare in pista il più rapidamente possibile. Questo aiuta anche ad imparare dagli errori.

riprendersi dopo un fallimento - pianificare

2. Pensa all’errore come ad un tentativo

Pensa a questo aspetto… un atleta prima di vincere una gara avrà provato e sbagliato migliaia di volte prima di riuscirci. Questo non rende ogni tentativo un fallimento?

Solo se si pensa che sia un fallimento.

In realtà, ogni tentativo è solo un tentativo, un trampolino di lancio verso il successo. Se prendi l’abitudine di considerare ogni tentativo come un successo che ti fa imparare qualcosa in più su di te, ti divertirai molto di più e ti sentirai meglio con te stesso.

3. Accetta il fallimento come parte del gioco

Quando inizi a cambiare consapevolmente il tuo modo di pensare, cambierà anche il tuo cervello.  Utilizza dei promemoria per ricordarti che gli errori fanno parte del gioco. Questo ti aiuterà a riprenderti rapidamente e imparare dai fallimenti.  Circondati di persone che la pensano in questo modo e ti aiutano a “imparare la lezione” dandoti dei feedback.  Focalizzati sui progressi, non sui confronti

riprendersi dopo un fallimento pazienza

4. Sii paziente

Ecco dove la maggior parte delle persone si blocca: è impaziente!  Vuole tutto subito.  Vuole che il proprio (duro) lavoro sia ripagato nell’immediato.  Vuole dimostrare di essere all’altezza. 

Poi non ci riesce ed è distrutta.

5. Non pensare troppo

Spesso si tende a pensare troppo. Ci si blocca a pensare al risultato e si fa fatica a fare ciò che si deve fare per raggiungerlo.

Potresti persino iniziare a pensare troppo ai tuoi pensieri!  “Sono troppo negativo?  Ora inizierà la mia spirale negativa?”. Queste domande non sono utili. 

Parti da dove sei e presta attenzione. Osserva ciò che pensi, diventa consapevole delle tue aspettative e poi torna al presente. Fai una cosa alla volta. Lascia andare il risultato, il futuro, ciò che gli altri pensano di te.

6. Sii responsabile

Gli studi dimostrano che senza responsabilità si ritorna alla paura di fallire. La pratica costante e la definizione di obiettivi adeguati ti libereranno dalla paura di fallire.

Impegnati ogni giorno a migliorare, a dare il meglio di te. Questo ti consentirà di avvicinarti un po’ per volta al tuo obiettivo e di acquisire maggiore fiducia in te. 

Se vedi il fallimento come uno strumento che ti aiuta a migliorare, non devi averne paura. Più ti eserciterai in questo modo di pensare, più sarai costante, più rapidamente imparerai a lasciar andare la paura di fallire e a dare il meglio di te.

Leggi anche:

Per approfondire:

Ebook oltre la paura di fallire

Scarica la guida in regalo

Ricevi subito la tua guida gratis.

"7 strategie per superare la paura di non farcela"

Controlla la tua email. La tua guida sta arrivando.